La valutazione del ciclo di vita (LCA) può trasformare il processo di progettazione di un marchio.
Comprendendo e agendo di conseguenza sull'impatto ambientale dei prodotti, i marchi possono prendere decisioni basate sui dati che non solo rispettano le normative, ma si posizionano anche come leader nella transizione del settore.
Cos'è la valutazione del ciclo di vita?
Una LCA è una metodologia utilizzata per valutare l'impatto ambientale di un prodotto durante il suo intero ciclo di vita, includendo materie prime, produzione e trasporto. Sulla base dei risultati, è possibile definire priorità, obiettivi e azioni concrete basate sui dati.
L'obiettivo èconcentrarsi sui processi su cui i brand possono influire. Pertanto, l'attenzione si concentra sulla fabbricazione del prodotto, sui materiali utilizzati, sui processi produttivi coinvolti e sul trasporto. Rendicontare e comunicare in modo trasparente i risultati di questi studi consentirà inoltre ai clienti di effettuare scelte più consapevoli.
Perché i marchi della moda hanno bisogno dell'LCA? Normative
I marchi della moda hanno bisogno di valutazioni del ciclo di vita (LCA) per soddisfare le richieste normative e di mercato di maggiore trasparenza.
Fornendo un'analisi dettagliata dell'impatto ambientale di un prodotto, le LCA consentono ai marchi di prendere decisioni basate sui dati che ne riducono l'impatto ambientale. Questa trasparenza non solo aiuta i marchi a conformarsi alle normative in continua evoluzione, ma ne migliora anche la reputazione, dimostrando un impegno concreto per la sostenibilità.
L'LCA consente ai marchi di creare fiducia e di differenziarsi in un mercato competitivo, posizionandosi come leader nella transizione che il settore sta attraversando.
Le 4 fasi di una valutazione del ciclo di vita
Il processo di Valutazione del Ciclo di Vita (LCA) si compone di quattro fasi principali: Definizione dell'Obiettivo e dell'Ambito, Analisi dell'Inventario, Valutazione dell'Impatto e Interpretazione. Queste fasi sono interdipendenti e il processo è iterativo, consentendo aggiustamenti man mano che si acquisiscono nuove conoscenze. Ecco una spiegazione dettagliata di ciascuna fase:
1. Definizione di obiettivo e ambito
Questa fase iniziale getta le basi per l'LCA definendo gli obiettivi e i limiti della valutazione. Essa prevede:
Definizione di cosa valutare e perché: si determina l'"unità funzionale", ovvero il prodotto o il servizio specifico analizzato, e si chiariscono gli obiettivi dell'LCA, come il miglioramento della progettazione del prodotto, il rispetto dei requisiti normativi o la fornitura di informazioni ambientali.
Determinare l'estensione della valutazione: ciò implica decidere quanto in profondità nella catena del valore si spingerà l'analisi, inclusa la quantità di dati primari da raccogliere e dove saranno sufficienti i dati secondari (di background). L'ambito include anche la scelta del modello del ciclo di vita (ad esempio, dalla culla alla tomba o dalla culla al cancello).
Selezione di linee guida e metodi: la valutazione deve essere in linea con linee guida o standard specifici, come quelli richiesti per le Dichiarazioni Ambientali di Prodotto (DPA) o per i confronti di settore. In questa fase vengono prese decisioni sulle categorie di impatto (ad esempio, impronta di carbonio, tossicità) e sui metodi di Valutazione dell'Impatto del Ciclo di Vita (LCIA) da utilizzare.
2. Inventario del ciclo di vita (LCI)
La fase LCI è essenzialmente la fase di raccolta dati, in cui vengono quantificati tutti gli input e gli output relativi al sistema definito nella Fase 1. Ciò include:
Identificazione di input e output: vengono raccolti dati sulle materie prime, sull'uso di energia, sul consumo di acqua e sulle emissioni in aria, terra o acqua.
Raccolta dati: i dati possono provenire da diverse fonti, tra cui misurazioni dirette, registri aziendali (ad esempio, bollette di elettricità o acqua) e questionari. Quando i dati diretti non sono disponibili, è possibile utilizzare dati secondari (medie di settore o dati modellati). Questa fase viene spesso visualizzata utilizzando modelli di flusso per mantenere chiarezza e contesto.
3. Valutazione dell'impatto del ciclo di vita (LCIA)
Nella fase LCIA, i dati raccolti nella fase LCI vengono analizzati per valutare gli impatti ambientali. Ciò comporta:
Selezione di indicatori e modelli: in base alle categorie di impatto definite, vengono selezionati indicatori specifici (ad esempio, CO₂ equivalente per il potenziale di riscaldamento globale). Possono essere considerate più categorie, come tossicità umana, eutrofizzazione e acidificazione.
Classificazione: i dati LCI sono categorizzati in base alle categorie di impatto, assegnando emissioni specifiche alle categorie pertinenti (ad esempio, CO₂ e metano al riscaldamento globale).
Misurazione dell'impatto: gli impatti quantificati vengono calcolati, spesso utilizzando equivalenti per standardizzare diversi tipi di emissioni (ad esempio, emissioni di metano convertite in equivalenti di CO₂). Questi calcoli danno come risultato i totali complessivi per ciascuna categoria di impatto.
4. Interpretazione
La fase di interpretazione consiste nel dare un senso ai risultati delle fasi precedenti. Le attività principali includono:
Identificazione di problemi significativi: analisi degli aspetti dell'LCI e dell'LCIA che hanno gli impatti più significativi e identificazione delle aree di incertezza o delle lacune nei dati.
Valutazione dello studio: garantire che l'LCA sia stata condotta in modo completo, coerente e accurato. Ciò include la valutazione della sensibilità dei risultati e della completezza dei dati.
Conclusioni e raccomandazioni: le informazioni acquisite vengono utilizzate per formulare raccomandazioni, ad esempio su come ridurre l'impatto ambientale, migliorare l'efficienza o confrontare il prodotto con alternative. Questa fase è fondamentale per orientare il processo decisionale e orientare le azioni future sulla base dei risultati dell'LCA.
Poiché l'LCA è iterativa, la fase di interpretazione può essere eseguita durante tutto il processo, consentendo aggiustamenti e miglioramenti continui. Ciò garantisce che l'LCA rimanga pertinente e rifletta accuratamente gli impatti ambientali del prodotto o servizio valutato.
Come utilizzare i risultati dell'LCA per migliorare la progettazione e la produzione
Sfruttare i risultati di una valutazione del ciclo di vita (LCA) può migliorare significativamente i processi di progettazione e produzione di un prodotto, fornendo informazioni concrete sul suo impatto ambientale.
Comprendendo le fasi specifiche del ciclo di vita di un prodotto che contribuiscono maggiormente a conseguenze ambientali negative, le aziende possono prendere decisioni informate per ottimizzare la scelta dei materiali, semplificare i processi di produzione e migliorare le prestazioni complessive.
I risultati dell'LCA consentono a progettisti e produttori di:
- Individuare le inefficienze
- Ridurre gli sprechi
- Innovare verso soluzioni circolari.
In questa sezione esploreremo gli ambiti pratici in cui i risultati dell'LCA possono essere utilizzati per promuovere miglioramenti nella progettazione e nella produzione dei prodotti.
Ecco come l'LCA può orientare il fashion design.
Selezione dei materiali
L'LCA aiuta i designer a identificare i materiali con il minor impatto ambientale. Ad esempio, scegliere il cotone biologico rispetto al cotone convenzionale o optare per fibre riciclate può ridurre drasticamente il consumo di acqua, l'impronta di carbonio e l'inquinamento chimico.
Ottimizzazione dei processi di produzione
L'LCA può individuare le fasi del processo produttivo che richiedono un consumo di risorse particolarmente elevato o sono particolarmente inquinanti. Ciò consente ai progettisti di collaborare con i produttori per adottare processi più puliti ed efficienti, come la riduzione del consumo energetico o il passaggio a fonti di energia rinnovabili.
Considerazioni sulla fine del ciclo di vita
Comprendere l'impatto dello smaltimento di un prodotto aiuta i designer a integrare caratteristiche che ne facilitino il riciclo, la biodegradabilità o lo smaltimento sicuro. Questo può includere l'utilizzo di tessuti mono-materiale, la riduzione al minimo delle miscele difficili da riciclare o la progettazione di capi facilmente smontabili.
Riduzione dell'impatto sui trasporti
Valutando l'impatto del trasporto all'interno della catena di fornitura, l'LCA può orientare i progettisti verso l'approvvigionamento di materiali e la produzione a livello locale, riducendo così l'impronta di carbonio associata alle spedizioni su lunghe distanze.
Guidare le innovazioni
L'LCA supporta lo sviluppo di materiali e processi nuovi e innovativi a ridotto impatto ambientale. Ad esempio, può giustificare l'investimento in materiali di origine biologica, nuove tecniche di tintura che richiedono meno acqua o la prototipazione digitale per ridurre i campioni fisici.
Sostenere la trasparenza e la comunicazione
L'LCA fornisce dati concreti che i progettisti possono utilizzare per comunicare ai consumatori i benefici ambientali dei loro prodotti, un aspetto sempre più importante man mano che i consumatori diventano più consapevoli. Questa trasparenza può differenziare i marchi in un mercato competitivo.
Allineamento con gli standard normativi
Poiché le normative sui prodotti sostenibili diventano più severe (come il regolamento UE sulla progettazione ecocompatibile dei prodotti sostenibili), l'LCA può aiutare i marchi a garantire che i loro progetti siano conformi a questi standard, fornendo un quadro chiaro dell'impatto ambientale in ogni fase del ciclo di vita di un capo.
In Renoon, riconosciamo il ruolo fondamentale della valutazione del ciclo di vita (Life Cycle Assessment) nel migliorare le prestazioni dei vostri prodotti. Sfruttando queste informazioni, aiutiamo i marchi a soddisfare i requisiti normativi e a mantenere un vantaggio competitivo nel settore.
Per maggiori informazioni, contattateci all'indirizzo info@renoon.com o prenotate una demo.







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