Dal rischio al ROI: gestione del rischio della supply chain a tutti i livelli

Pubblicato il

December 22, 2025

Collaboratori

Martina Sattanino

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Negli ultimi anni, l'industria della moda è stata costretta a confrontarsi con una dura verità: ciò che accade in profondità nella catena di fornitura non è più invisibile e non è più responsabilità di qualcun altro. Dalle violazioni dei diritti dei lavoratori alle improvvise interruzioni delle forniture, rischi che un tempo sembravano distanti ora influenzano direttamente il valore del marchio, la fiducia dei consumatori e le performance finanziarie.

Allo stesso tempo, le aspettative stanno cambiando. Governi, investitori e consumatori richiedono maggiore trasparenza, maggiore responsabilità e prove verificabili di pratiche responsabili. In questo contesto, la due diligence sociale e la tracciabilità della supply chain si stanno evolvendo da requisiti di conformità a leve strategiche, in grado di trasformare il rischio in un ritorno sull'investimento (ROI) misurabile.

Noi di Renoon consideriamo la tracciabilità non come un esercizio difensivo, ma come la base per costruire marchi di moda resilienti, responsabili e pronti per il futuro.

Quando il rischio della supply chain diventa rischio del marchio

Casi di alto profilo nel settore della moda hanno dimostrato come le violazioni dei diritti dei lavoratori a qualsiasi livello della catena di fornitura possano rapidamente trasformarsi in crisi reputazionali e commerciali. Che il problema si verifichi presso un fornitore di materie prime, una fabbrica subappaltata o più a monte, i marchi sono sempre più ritenuti responsabili quando tali attività contribuiscono al loro profitto economico.

La logica è sempre più esplicita:

Se un'azienda beneficia di costi più bassi, di una produzione più rapida o di una maggiore flessibilità, condivide anche la responsabilità delle condizioni che hanno reso possibili tali vantaggi.

Di conseguenza, il rischio della supply chain non è più confinato alle attività operative. È diventato un rischio legale, reputazionale e finanziario, con implicazioni dirette sulla creazione di valore a lungo termine.

Una ricerca della Harvard Law School suggerisce che circa il 60% delle crisi aziendali ha origine all'interno della supply chain. Nella maggior parte dei casi, i segnali di allarme esistono, ma senza una visibilità che vada oltre il Livello 1, i marchi non sono in grado di identificare o affrontare i problemi prima che degenerino.

Cosa sta cambiando: dai controlli interni alla visibilità a spettro completo

Per decenni, la gestione del rischio della supply chain si è basata su controlli interni: audit, autovalutazioni dei fornitori e supervisione limitata principalmente ai fornitori diretti. Sebbene questi strumenti rimangano rilevanti, da soli non sono più sufficienti.

L’intervento del governo alza l’asticella

In tutta Europa e nel mondo, i nuovi quadri normativi stanno ridefinendo il significato pratico della gestione responsabile della supply chain. Tra gli sviluppi principali figurano:

  • Due diligence obbligatoria sui diritti umani e sull'ambiente in tutti i livelli della catena di fornitura

  • Responsabilità aziendale ampliata quando i rischi non vengono identificati, prevenuti o mitigati

  • L'emergere di registri, standard e meccanismi di verifica per migliorare la comparabilità e la credibilità

Nel complesso, questi cambiamenti segnano un passaggio decisivo dalla supervisione parziale alla trasparenza end-to-end della catena di fornitura.

La due diligence sociale non è più un'opzione. È diventata un prerequisito per la conformità normativa, la prevenzione dei rischi e impegni di sostenibilità credibili.

Perché la due diligence sociale è anche un'opportunità di business

Sebbene la regolamentazione sia spesso vista come un peso, può anche fungere da catalizzatore per un processo decisionale più efficace. I marchi che investono tempestivamente nella tracciabilità e nella valutazione strutturata del rischio ottengono più della semplice conformità: acquisiscono consapevolezza, resilienza e fiducia.

Un'efficace due diligence sociale consente alle aziende di:

  • Identificare e dare priorità ai rischi prima che si aggravino

  • Rafforzare i rapporti con i fornitori attraverso la trasparenza e la responsabilità condivisa

  • Prendi decisioni basate su dati strutturati e verificabili

  • Comunicare le affermazioni sulla sostenibilità con maggiore sicurezza e credibilità

In questo senso, la tracciabilità non solo riduce il rischio di ribasso, ma crea anche un vantaggio strategico.

Poiché i consumatori cercano sempre più informazioni verificate su come vengono realizzati i prodotti, la chiarezza diventa un fattore di differenziazione. Per investitori e partner, è un segnale di sostenibilità a lungo termine. Per i brand, trasforma la responsabilità in ROI.

Cosa richiedono oggi le catene di fornitura responsabili

Costruire una supply chain responsabile è complesso, ma realizzabile con le giuste basi. Sulla base delle best practice emergenti, tre elementi sono essenziali:

1. Mappatura dei fornitori multilivello

Capire chi è coinvolto a tutti i livelli (materiali, componenti, manodopera e processi) è il punto di partenza per qualsiasi valutazione significativa dei rischi.

2. Codici e contratti applicabili

Gli impegni devono andare oltre le dichiarazioni politiche. Codici di condotta e obblighi contrattuali chiari e applicabili contribuiscono ad allineare le responsabilità lungo tutta la catena di fornitura.

3. Dati verificati e monitoraggio continuo

La tracciabilità è efficace solo quanto i dati che la supportano. La raccolta, la convalida e il miglioramento continui dei dati sono essenziali per andare oltre gli audit una tantum.

Insieme, questi elementi consentono il passaggio da una gestione reattiva delle crisi a una governance proattiva basata sui dati.

Per molti marchi, il primo passo è semplicemente capire dove risiede la loro maggiore visibilità, prima di decidere come agire.

Come Renoon supporta la due diligence basata sui dati

Renoon supporta i marchi e i consumatori con dati sulla sostenibilità che rendono la trasparenza pratica e attuabile.

La nostra piattaforma riunisce i componenti chiave della gestione responsabile della catena di fornitura, tra cui:

  • Valutazione del rischio nelle dimensioni ambientali e sociali

  • Raccolta dati strutturata allineata alle aspettative normative e di mercato

  • Quadri di formazione e monitoraggio per supportare il miglioramento continuo

  • A three-layered data validation approach, combining self-reported data, external sources, and verification mechanisms

Integrando queste capacità, Renoon aiuta i marchi a rendere operativa la due diligence sociale, trasformando complessi requisiti normativi e di mercato in azioni chiare e gestibili.

Per le aziende che stanno esplorando iniziative come il Digital Product Passport (DPP), questo approccio offre un modo scalabile per collegare tracciabilità, conformità e trasparenza rivolta al consumatore all'interno di un unico ecosistema.

Dalla compliance al progresso collettivo

Il futuro della moda dipende dalla responsabilità condivisa. Marchi, fornitori, autorità di regolamentazione e consumatori svolgono tutti un ruolo importante nella creazione di catene di fornitura rispettose sia delle persone che del pianeta.

La tracciabilità non riguarda il raggiungimento della perfezione, ma il progresso, la responsabilità e l'azione consapevole. Quando le aziende investono in visibilità e verifica, non si limitano a proteggersi dai rischi, ma contribuiscono anche a un settore più resiliente ed equo.

E quando la trasparenza genera fiducia, lealtà e valore a lungo termine, diventa chiaro che responsabilità e redditività non sono forze in opposizione.

Guardando avanti: trasformare l'intuizione in azione

Con l'evoluzione delle normative e l'aumento delle aspettative, la questione non è più se i marchi debbano investire nella due diligence sociale, ma quanto efficacemente le intuizioni possano essere tradotte in azioni.

Comprendere il rischio è il punto di partenza. Un modo pratico per iniziare è avere una visione strutturata di dove si concentra il rischio nei vari livelli, in modo da poter stabilire le priorità delle azioni con sicurezza.

Noi di Renoon siamo ottimisti su ciò che è possibile ottenere quando dati, tecnologia e responsabilità condivisa si uniscono.

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